XV Domenica anno C

Lc 10,25-37

Un Samaritano…

passandogli accanto,

vide

e ne ebbe compassione

 

 

Amerai il Signore tuo Dio…e il prossimo come te stesso. L’amore del prossimo e l’amore di Dio sono strettamente congiunti e l’amore fraterno nasce dal sentire la propria vita partecipe e animata dall’amore di Dio

Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo? Il “prossimo” non è la persona che è nel bisogno ma è l’atteggiamento interiore di colui che vede e nella compassione si abbassa alle necessità del fratello.

Gli si fece vicino… L’amore non può rimanere fermo al proposito, ma diviene azione che opera nella realtà.

Abbi cura… L’amore è un prendersi cura del fratello affinché questi possa rimettersi in cammino con le sue forze. Ogni amore libera l’altro!

Mettere alla prova… Volendo giustificarsi. Liberaci Signore da una falsa relazione con Te e dai nostri pregiudizi e difese che non ci fanno prendere a cuore i nostri fratelli.

Papa Benedetto XVI: Comunione e contemplazione non si possono separare, vanno insieme. Per comunicare veramente con un’altra persona devo conoscerla, saper stare in silenzio vicino a lei, ascoltarla, guardarla con amore. Il vero amore e la vera amicizia vivono sempre di questa reciprocità di sguardi, di silenzi intensi, eloquenti, pieni di rispetto e di venerazione.