Carissimi parrocchiani, agosto è il mese dei nostri santi patroni Agostino e Monica e, sia la comunità agostiniana che l’intera parrocchia, sono convocate attorno a queste due figure, per esprimere comunitariamente la luce della propria fede e la bellezza della comunione fraterna. Se ci fate caso sia Monica che Agostino hanno avuto nel cuore questo sguardo comunitario teso a cercare con l’altro il volto più autentico di Dio che è amore.

Quante lacrime versate e quante veglie vissute dalla madre Monica per il suo figlio e quanta passione per la chiesa di Milano e per il primo gruppetto di “convertiti” creatosi a Cassiciaco! Ma anche quante lacrime versate e quante veglie vissute da Agostino per trovare il vero volto di Dio espresso poi in una comunione ecclesiale che lo ha portato a dire che «Santa è Maria, beata è Maria, ma più importante è la Chiesa… perché Maria è un membro santo ed eccellente… ma tuttavia un membro», e continua Agostino «senza dubbio più importante di un membro è il corpo».

E la comunione in Dio desideriamo esprimere in questi giorni! Seppur nella precarietà del momento – ma mi viene da dire quale momento storico non ha avuto la sua precarietà? – e nella consapevolezza dei nostri limiti personali, il desiderio è quello di dare vita a momenti di comunione liturgica e ricreativa, con la consapevolezza che la nostra comunità è bella, ma come direbbe Agostino è ancora più bella quando è Gesù a legarla nel vincolo indissolubile della Carità.

Auguri a tutti dai frati agostiniani!

Padre Francesco